Hans Hollein - Vulcania

Hans Hollein – Vulcania

Hans Hollein - Vulcania
Hans Hollein – Vulcania

Secondo Hans Hollein, Vulcania è un parco scolpito, scavato nelle colate di lava basaltica dell’Auvergne. Il progetto intendeva evocare l’immagine di un mondo sotterraneo in cui l’occhio sia a contatto con la linea di orizzonte anziché con lo spazio sovrastante.

Diamo la parola al premio Pritzker 1985 HANS HOLLEIN, per capirne di più sul suo progetto Vulcania, Saint Ours Less Rochs, Francia, 2002.

Hans Hollein - Vulcania
Hans Hollein – Vulcania

“Questa idea della discesa sotto terra mi ha sempre affascinato. Noi conosciamo la discesa di Dante agli inferi, e nella presentazione del museo del vulcano ho inserito di proposito dei collage di incisioni di Gustave Doré che illustrano il “Viaggio al centro della terra” di Jiules Verne. Ma per l’architettura è decisiva la differenza di progettualità. Da un lato il costruire tettonico, l’assemblaggio di parti, dall’altro il ricavare per sottrazione.”

Hans Hollein - Vulcania
Hans Hollein – Vulcania

“Qui c’è uno scavo molto profondo. Una volta scesi dentro la montagna, fino alla base di questo gigantesco cono, improvvisamente si fuoriesce da una situazione nella quale si sapeva di essere sottoterra e si è di nuovo all’aperto. In questo modo non si ha più la sensazione netta di essere fuori terra o sotto terra. E anche in questo caso si innesca un dibattito normativo: qual è la quota zero, sopra o sotto all’aperto? Un quesito fondamentale per la disposizione delle uscite di sicurezza.”

Hans Hollein - Vulcania
Hans Hollein – Vulcania

“Se progetto un edificio sotterraneo, sono libero di conformare gli spazi nei modi più diversi. Se scavo uno spazio di una data forma, posso collocare quello successivo in alto a sinistra, ad esempio, e dargli una forma completamente diversa. Questi spazi non devono necessariamente essere cubici nè sovrapposti gli uni agli altri, mentre gli edifici convenzionali sono formati da impilamenti e stratificazioni. Questo diverso principio formale è paragonabile all’improvvisa capacità di nuotare in ogni direzione, come un pesce in acqua.”

Hans Hollein - Vulcania
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La luce naturale filtra nel museo attraverso crateri conici alti trentasette metri, rivestiti interamente di scaglie di acciaio dorato.

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Credit to @Architetti – i Vincitori del Pritzker Prize 1979-2010